Prospettive e stakeholder
Nell'ambito del contesto agrario nel quale viene impiegato (produzioni vegetali, zootecniche, gestione territoriale e filiere ad essi collegate), il laureato in Agricoltura sostenibile svolge funzioni progettuali, gestionali ed esecutive. Il laureato in Agricoltura sostenibile gestisce i principali aspetti delle produzioni vegetali erbacee ed arboree (lavorazione, concimazione, avvio della coltura, difesa, irrigazione, raccolta) e delle produzioni animali (sistemi di allevamento, alimentazione, gestione delle strutture di stabulazione, di produzione e degli effluenti) coniugando le esigenze di redditività con la sostenibilità ambientale, il benessere animale e la qualità dei prodotti ottenuti applicando le conoscenze e la capacità di giudizio ricevute durante il percorso formativo, le prove di verifica e la stesura dell'elaborato finale.
Il laureato in Agricoltura sostenibile esercita le sue funzioni in altri ambiti lavorativi non direttamente connessi con le produzioni vegetali e animali, ovvero: a) coadiuvando le azioni di marketing dei prodotti ottenuti dalle produzioni vegetali e animali così come la gestione della commercializzazione dei prodotti; b) partecipando attivamente nelle azioni di ricerca e sviluppo inerenti agli strumenti necessari per lo svolgersi delle produzioni vegetali (fertilizzanti, fitofarmaci, macchine agricole) e delle produzioni animali (mangimi, integratori, impianti tecnologici) e si occupa della loro vendita sfruttando le conoscenze tecniche del prodotto; c) partecipando attivamente allo sviluppo delle imprese agricole erogando servizi di assistenza tecnica all'azienda agraria, sia nell'ambito delle produzioni vegetali che animali, in linea con le procedure tecniche amministrative aziendali; d) gestendo le risorse naturali, la gestione del territorio, la produzione di energie rinnovabili, la trasformazione dei prodotti in ambito aziendale e la gestione dei sottoprodotti ed infine e) partecipando ad attività di monitoraggio ambientale, alla realizzazione di progetti di recupero di aree inquinate e alla gestione di impianti per la trasformazione di biomasse ad elevato impatto ambientale.
Per svolgere le funzioni di progettazione, gestione ed esecuzione delle attività connesse al sistema agrario, territoriale e monitoraggio ambientale, il laureato in Agricoltura sostenibile si avvarrà delle conoscenze acquisite durante il percorso formativo, con particolare riferimento alla capacità di mettere in relazione ambiti diversi, alla capacità di identificare gli strumenti adeguati ed infine alla capacità di trasmettere in modo adeguato le decisioni prese.
Gli sbocchi occupazionali del laureato in Agricoltura sostenibile sono rappresentati da:
- aziende agricole comprese quelle che forniscono servizi ambientali
- aziende agrituristiche e orientate alla trasformazione e vendita diretta delle loro produzioni
- enti pubblici per l'agricoltura, il territorio e l'ambiente (Regioni, Comuni, Comunità Montane, Autorità di Bacino, Agenzie Nazionale e Regionali per l'Ambiente, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, Parchi e Aree protette)
- associazioni professionali
- organizzazioni internazionali e non governative impegnate in progetti di sviluppo in campo agricolo
- libera professione, individualmente o nell'ambito di studi professionali operanti nell'ambito dei sistemi agricoli, zootecnici e naturali
- società di servizi e laboratori operanti nella valorizzazione e tutela dell'ambiente e del territorio, nel monitoraggio e recupero ambientale, nella gestione dei reflui, nella bonifica ambientale, nella realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere e interventi di difesa del suolo
- aziende fornitrici di servizi per le attività agricole e la zootecnia (assistenza amministrativa, consulenza agronomica, imprese agro-meccaniche)
- aziende fornitrici di mezzi tecnici per l'agricoltura e la zootecnia (fertilizzanti, fitofarmaci, mangimi e integratori alimentari)
- aziende fornitrici di strutture e impianti per l'agricoltura e la zootecnia (es. impianti irrigui)
- aziende fornitrici di macchine agricole
- consorzi agrari, associazioni di produttori, associazioni di categoria, cooperative agricole
- aziende di trasformazione, commercializzazione e distribuzione di prodotti agro-alimentari
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Il laureato in Agricoltura sostenibile esercita le sue funzioni in altri ambiti lavorativi non direttamente connessi con le produzioni vegetali e animali, ovvero: a) coadiuvando le azioni di marketing dei prodotti ottenuti dalle produzioni vegetali e animali così come la gestione della commercializzazione dei prodotti; b) partecipando attivamente nelle azioni di ricerca e sviluppo inerenti agli strumenti necessari per lo svolgersi delle produzioni vegetali (fertilizzanti, fitofarmaci, macchine agricole) e delle produzioni animali (mangimi, integratori, impianti tecnologici) e si occupa della loro vendita sfruttando le conoscenze tecniche del prodotto; c) partecipando attivamente allo sviluppo delle imprese agricole erogando servizi di assistenza tecnica all'azienda agraria, sia nell'ambito delle produzioni vegetali che animali, in linea con le procedure tecniche amministrative aziendali; d) gestendo le risorse naturali, la gestione del territorio, la produzione di energie rinnovabili, la trasformazione dei prodotti in ambito aziendale e la gestione dei sottoprodotti ed infine e) partecipando ad attività di monitoraggio ambientale, alla realizzazione di progetti di recupero di aree inquinate e alla gestione di impianti per la trasformazione di biomasse ad elevato impatto ambientale.
Per svolgere le funzioni di progettazione, gestione ed esecuzione delle attività connesse al sistema agrario, territoriale e monitoraggio ambientale, il laureato in Agricoltura sostenibile si avvarrà delle conoscenze acquisite durante il percorso formativo, con particolare riferimento alla capacità di mettere in relazione ambiti diversi, alla capacità di identificare gli strumenti adeguati ed infine alla capacità di trasmettere in modo adeguato le decisioni prese.
Gli sbocchi occupazionali del laureato in Agricoltura sostenibile sono rappresentati da:
- aziende agricole comprese quelle che forniscono servizi ambientali
- aziende agrituristiche e orientate alla trasformazione e vendita diretta delle loro produzioni
- enti pubblici per l'agricoltura, il territorio e l'ambiente (Regioni, Comuni, Comunità Montane, Autorità di Bacino, Agenzie Nazionale e Regionali per l'Ambiente, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, Parchi e Aree protette)
- associazioni professionali
- organizzazioni internazionali e non governative impegnate in progetti di sviluppo in campo agricolo
- libera professione, individualmente o nell'ambito di studi professionali operanti nell'ambito dei sistemi agricoli, zootecnici e naturali
- società di servizi e laboratori operanti nella valorizzazione e tutela dell'ambiente e del territorio, nel monitoraggio e recupero ambientale, nella gestione dei reflui, nella bonifica ambientale, nella realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere e interventi di difesa del suolo
- aziende fornitrici di servizi per le attività agricole e la zootecnia (assistenza amministrativa, consulenza agronomica, imprese agro-meccaniche)
- aziende fornitrici di mezzi tecnici per l'agricoltura e la zootecnia (fertilizzanti, fitofarmaci, mangimi e integratori alimentari)
- aziende fornitrici di strutture e impianti per l'agricoltura e la zootecnia (es. impianti irrigui)
- aziende fornitrici di macchine agricole
- consorzi agrari, associazioni di produttori, associazioni di categoria, cooperative agricole
- aziende di trasformazione, commercializzazione e distribuzione di prodotti agro-alimentari
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Percorsi consigliati dopo laurea
La laurea in Agricoltura Sostenibile offre una buona base formativa per l'ammissione a numerose lauree magistrali, in particolare nelle classi di laurea LM-69, LM-73, proposte dall'Ateneo, sia da altre Università.
Stakeholders
Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.